- maturin ha scritto:
E' stato un bel giro, e devo davvero fare i complimenti a tutti perchè ognuno ha potuto fare la sua andatura, ci siamo divertiti e aspettati quando serviva, nonostante fossimo davvero in tanti per i nostri canoni, visto che per tradizione i giri del Team Power non sono sfilate di motociclette con staffette e scope, ma delle scorribande in compagnia dove la coesione è data unicamente dal rispetto e dallo spirito di gruppo! :clap::clap::clap:
Al puntello in tangenziale, infatti, siamo ben in 12 moto!
Oltre al sottoscritto con la sua chiacchierata Sprint (praticamente l'argomento principale delle conversazioni, evidentemente c'è grande invidia :marameo: ), ci sono il Gian con Ginevra sulla "Old Sister", naturalmente il Guru - che alla fine ha lasciato a casa il Dominator ed è venuto col BMW :P - c'è il Toy con il suo impeccabile Supermotard, Teo87 con la bellissima rsv4 bianca, Fabio con il
motocarromascherato, Deba con l'SM "turistico", il Niko con la nuova Superduke tamarrissimo, pieno di sponsor ed adesivi e con la tuta che si è fatto grattare da un collaudatore per apparire più cattivo... :D Poi arriva anche la BdB, la Banda della Bassa, Superpigi in versione relax con l'Xjr ed il Foz con la tuta della NASA sul CBR d'epoca... :marameo: Ci sono anche due new entries, di cui in questo momento non ricordo i nomi :blush::blush::blush: Quello nero e cattivo con il Multistrada 1000 e i termignoni è coi mantovani, quello intutato e cattivo con la zetona a scarichi aperti, invece , viene anche lui dalla bassa.
Ma non è finita: al passo di napoleone, prima della chiusa di Ceraino, ci aspetta Mik, l'amico del Toy, che scopriremo essere nient'altro che "The Stone" con la sua Fz1 blu, e poi c'è il puntello a Rovereto con Buonuomo, il grande motosperimentatore su Goldwing.
Insomma, una specie di raduno variopinto. Che però si trasforma subito nella solita rapida e allegra fila di motorari non appena si accendono i motori!
Sulla salita Rovereto-Serrada cominciamo davvero a darcene di gusto. Qualcuno scappa via sulle prime curvette, qualcun altro la prende un po' più comoda... In cima, ci fermiamo al solito bar a fare colazione. Buonuomo arriva un minuto dopo gli ultimi: pensava di avere gente dietro e non voleva lasciare nessuno solo, invece eravamo partiti tutti a razzo ed era rimasto solo lui... Non si farà più sorprendere :D:D:D
Fino a Caldonazzo per me le strade sono molto conosciute. Poi il Guru sale per l'altopiano di Pinè, senza imboccare la Valfloriana, come mi aspettavo. Rimango un po' disorientato, anche perchè c'è un gran traffico con incolonnamenti che siamo costretti a passare pian piano... Una parte del gruppo si ferma ad una rotonda dietro a Mik, che si toglie il casco e comincia a smanettare sul telefono: ci fa segno di andare pure. Scopriremo di li a poco che - con un sms al Toy - è stato costretto a rientrare per dei rumori sospetti al valvolame della FZ... :s
Ci fermiamo allora su uno slargo. Buonuomo ha in serbo una sorpresa: aperitivo a suon di Prosecco e tranci di pizza, direttamente dal suo forno, il tutto sapientemente tenuto in temperatura in uno dei tanti bauli della Goldwing, e con bicchieri di vetro! :birra:
Dopo il gradito brindisi, riprendiamo la strada. Il tempo scorre, quindi ridendo e scherzando si è fatta quasi ora di pranzo.
Si decide di fermarci al ristorante all'inizio della salita del Manghen, ma lo troviamo intasato da centinaia e centinaia di ciclisti reduci da una gara di mountain bikes, con il relativo contorno di pubblico di famiglie, macchine, camper, forze dell'ordine... insomma: un casìn! :sbang:
Suggerisco di salire al Lavazè, dove ci sono due o tre alberghi con ristorante. Ma il Guru da un po' di tempo sta cercando l'occasione di passare dall'Alpe di pampeago, quindi facciamo la breve deviazione, che però - a fronte di un bello sguardo tra boschi e montagne - ci porta fino ad un divieto di transito, dopo essere sfilati nella conca davanti a una manciata di affollatissimi alberghi ed in mezzo a macchine parcheggiate in ogni dove... :s E allora Lavazè sia.
Dopo aver salutato anche Buonuomo - di ritorno a gestire la sua attività - e dopo la bella e veloce salita al passo, dove qualcuno si invola e qualcun altro la prende un po' più tranquilla :P (in realtà abbiamo sempre tenuto un bel ritmo, credo che nessuno abbia dovuto aspettare troppo nessun altro :okup: ) mangiamo in una affollata sala da pranzo, dove però riescono a ricavare i nostri 13 posti. Solite quattro chaicchiere in allegria, anche se il fatto di essere in tanti, e sue due tavoli diversi, forse non ci ha permesso di creare il solito clima di gruppo... insomma, non siamo riusciti a sparlare troppo degli assenti... :P
Bella la discesa verso la val d'ega, anche se il caldo e poi, verso Bolzano, il traffico hanno davvero rotto un po' le palle.
Caldo caldissimo anche in pianura, mentre cercavamo di fare benzina tra pompe esaurite e colonnine guaste del self service, e poi in mezzo al solito traffico anche verso la Mendola. Sugli splendidi tornantoni della salita verso il passo ci si para davanti una colonna di macchine e caper... ahi... :s Infatti - poco più su - ecco il botto tra una street verde ed un'altra moto blu (forse un sv...?) Siamo su una salita molto frequentata anche da convinti pilotoni, e quando a questo ci sommi un gran traffico domenicale, ecco che i rischi aumentano... :s L'ambulanza parte, ed anche noi subito dopo... :(
Anche verso Cles troviamo traffico e caldo infernale... La strada sarebbe molto bella, ma in queste condizioni ce la godiamo poco. Il gruppone si ferma al bar del bivio per Trento per reintegrare un po' di sali...
Per me si è fatto tardi, a casa mi aspettano. Quindi presto saluto tutti, rinunciando a quattro ulteriori chiacchiere a favore di un rapido rientro via Trento e Valdadige, tutto speso in sorpassi di infiniti gruppi di macchine e camper in un clima da altoforno... arrivo a casa alle 18 praticamente disidratato e come prima cosa prendo un'aranciata dal frigo, che mi viene subito scippata dal bimbo... :lol:
In definitiva, soprattutto alle quote con temperatura accettabile, come dicevo è stato un bel giro: bello il passaggio in Valfloriana, che era un po' meno trafficata delle altre strade; bella la solita salita per Serrada, ma anche li c'era un po' più di movimento del solito. Le cronache di ieri hanno parlato di violenti nubifragi in Alto Adige, anche a Vipiteno. Noi siamo arrivati a Bolzano e abbiamo trovato sempre sole! :okup: In ogni caso abbiamo passato un'altra bella giornata sulle nostre moto, cosa che ci riempie sempre di soddisfazione. Come ha detto Buonuomo quando gli ho chiesto se gli era piaciuta Serrada: "sono tutte belle!!" :okup: Basta farle con le nostre moto!
Grazie a tutti ragazzi!!! :ok2::ok2::ok2: Non vedo l'ora di fare un altro bel giretto!! :D:D:D
Ed ora un paio di foto (non so perchè non sono riuscito a farne tante...) :P
La valle di Terragnolo da Serrada
Lo schieramento di moto davanti al "solito Bar"
Gente da Bar
Buonuomo offre il brindisi!
Improbabili camerieri
Pausa pranzo
Motine e Teppisti al Lavazè
QUI le altre poche foto