Ci troviamo a Lecco e Caloggero è il ritardo!
Partiamo in fretta e furia direzione lungo lago di Lecco,ma è chiuso mannaggia!
Deviamo per la Valsassina e quindi a Bellano prendiamo la strada per li lago verso Colico.
Arrivati al Maloja,solite foto di rito e partenza per il Bernina dove appiccichiamo l'adesivo dei motopirati.
Discesa in picchiata per Tirano e tiratina per Morbegno,ho prenotato al San Marco ma è troppo tardi,gli tiriamo pacco.
Chiedo ad una tabaccaia che mi consiglia di salire e fermarmi ad un agriturismo ad Arzo o Arzio?
Mangio gli sciatt,i pizzoccheri,polenta con spezzatino di vitello e patate rustiche tutto annaffiato con mezzo litro di vino,un sorbetto al limone,un caffè e una grappa e un sorso (una l'ho rovesciata subito sul tavolo).
15 minuti di digestione e si riparte!
A salire incontriamo delle deliziose caprette che stavano mangiando il pane che 2 individui lanciavano loro.
Ci fermiamo e giochiamo con loro in mezzo alla strada,ti saltavano addosso se tiravi su il pane!
Finita la parentesi zoofila arriviamo in cima al San Marco e facciamo le foto di rito,con annesso esibizionista a petto nudo.
Ripartiamo per San Giovanni Bianco e poi per la valle Taleggio.
Il motogiro è andato bene per ora e ,a moto spente,stiamo aspettando i più lenti,siamo a quota 300 e passa km all'attivo ...ecco che arriva l'ultimo ma...ohibò! ha davanti una mv agusta tutta nera che ci guarda in cagnesco,accendo la moto e dico a Omino Bianco "andiamo a superarlo".
Parto e gli sono subito dietro,lui mi guarda un secondo allo spechietto e comincia ad andare,zig zag zig zag,ci facciamo belli allegri un pò di curve assieme,ma lui anticipa troppo la staccata e cerca di seminarmi col motore...forse non ha visto bene che moto c'ho,mi dico io...
Lo stile di guida mi fa pensare a uno che non è che sa tanto bene il fatto suo,andare andava per l'amor di dio,pero' usciva tutto con le spalle e non muoveva il culo,io dietro non mi spostavo di un cm,spingevo appena sul manubrio,avrei però potuto superarlo se mi fossi messo a guidare come in pista,ma a che prò? era più divertente stargli dietro e pressarlo.
La pressione cominciava a farsi sentire,faceva le curve e guardava lo specchietto in continuazione,immaginavo il suo terrore ogni volta che sentiva gli scoppi dello scarico aperto come il brontolio di un mostro verde dal faro quadrato che si avvicinava minacciosamente per mangiare la sua mv del cazzo.
D'un tratto fa una bella piega e apre,VUM! il posteriore derapa prima a destra e poi a sinistra,lui viene sbalzato in aria ma non molla i manubri e si prende una maronata che forse gli cambierà il modo di pisciare per un po'...io rido,gli passo a fianco ,lo guardo e gli faccio un gesto con la mano ridendo,poi lo semino faceno ululare di piacere il mostro verde che ha la pancia piena!
Il giro finisce e ci salutiamo tutti bellissimi posti e clima meraviglioso,faceva quasi freddo a 2330mt!
ecco le foto
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